I 10 passi per scegliere il franchising giusto - di Luca Fumagalli
Il principale errore da evitare,
in sede di valutazione preliminare delle opportunità di franchising, è quello
di non informarsi, scegliendo
d’istinto e in tutta fretta.
E’ assolutamente sbagliato
affidare il proprio denaro e il proprio futuro professionale ad una bella
comunicazione pubblicitaria, a frettolose ricerche sul web, alla presunta
“buona fede” dell’interlocutore, alla simpatia istintiva o alla necessità
imposta da qualche franchisor di “decidere subito”.
Occorre prendersi tutto il tempo
necessario per ottenere riscontri da altre fonti sulle informazioni ricevute.
Occorre condividere la scelta
definitiva non solo con i propri consulenti e con tutti quelli di cui ci si
fida, ma anche con veri esperti della materia.
Occorre, soprattutto, fare un
intenso “lavoro a casa”.
Di seguito, i 10 passi per fare
la scelta giusta.
1. Autovalutazione.
Cosa so
fare? Che tipo di attività o che settori mi attraggono ? Sono solo o posso
contare su qualche aiuto, in qualità di socio o collaboratore? Su che risorse
economiche posso disporre? Dove intendo svolgere la mia attività?
2. Informazione
Cosa
vuol dire franchising? Che tipo di impegni comporta il diventare un franchisee?
Cosa prevede la legge sull’affiliazione commerciale? Chi o cosa mi può
tutelare? Chi è veramente esperto in materia?
3. Analisi dell’offerta esistente
Dove
trovo informazioni sulle aziende affilianti? Fiere, riviste, portali
specializzati, annuari: tutte queste fonti di informazione vanno prese in
considerazione per censire l’intera gamma di progetti presenti in tutti i
settori potenzialmente interessanti. Nessuna fonte, di per sé, è esaustiva.
Meglio prendersi del tempo per cercare tutte le informazioni prima, che
accorgersi dopo di quanto era adatta a me proprio quella opportunità che mi
sono lasciato sfuggire.
4. Comparazione e prima scrematura
Qual è il settore che più mi
convince? Quali tra i franchisor di un settore sembrano più adatti alle mie
esigenze?
E’ molto utile mettere a confronto
le informazioni provenienti da più fonti, su
più business alternativi, su più
marchi nello stesso settore: questa attività di comparazione ad ampio raggio mi
permette di far emergere ciò che sto realmente cercando. Il confronto tra
l’offerta e le mie esigenze mi consente poi di restringere il campo di
valutazione.
5. Il mio mercato di riferimento
Quali franchisor sono già
presenti nel mio territorio? Cosa c’è e cosa manca? Che tipo di offerta potrei
proporre con più successo? Quali sono i gusti, i bisogni e le esigenze della
clientela di riferimento? Nel mia città qual è la situazione competitiva del
settore specifico?
Valutato lo scenario locale in
termini di domanda e offerta sono ormai pronto per contattare i franchisor
“sopravvissuti” alla cernita.
6. Vedere e toccare con mano
Il contatto con i marchi
franchisor che ho “promosso alla fase successiva” non deve mai essere solo
“virtuale”.
Siti internet, e-mail, colloqui
telefonici vanno benissimo per i primi scambi di informazioni. Ma quando c’è
vero interesse bisogna passare prima possibile al mondo reale. Visitare sedi,
entrare nei punti vendita o negli uffici, conoscere il personale interno delle
aziende affilianti, toccare i prodotti, consultare i cataloghi, “ respirare
l’atmosfera” di un franchisor: questi sono passi indispensabili per una scelta
oculata. Durante questa fase decisiva del percorso di valutazione non devo mai
avere timore di investire tempo o denaro in trasferte e incontri.
7. La documentazione informativa
preliminare
La
legge sull’affiliazione commerciale prevede che ciascuna azienda affiliante
metta a disposizione una dettagliatissima serie di informazioni. Di seguito : “Almeno
trenta giorni prima della sottoscrizione di un contratto di affiliazione
commerciale l'affiliante deve consegnare all'aspirante affiliato copia completa
del contratto da sottoscrivere, corredato dei seguenti allegati, ad eccezione
di quelli per i quali sussistano obiettive e specifiche esigenze di
riservatezza, che comunque dovranno essere citati nel contratto:
a) principali dati relativi
all'affiliante, tra cui ragione e capitale sociale e, previa richiesta
dell'aspirante affiliato, copia del suo bilancio degli ultimi tre anni o dalla
data di inizio della sua attività, qualora esso sia avvenuto da meno di tre
anni;
b) l'indicazione dei marchi
utilizzati nel sistema, con gli estremi della relativa registrazione o del
deposito, o della licenza concessa all'affiliante dal terzo, che abbia
eventualmente la proprietà degli
stessi, o la documentazione
comprovante l'uso concreto del marchio;
c) una sintetica illustrazione
degli elementi caratterizzanti l'attività oggetto dell'affiliazione
commerciale;
d) una lista degli affiliati
al momento operanti nel sistema e dei punti vendita diretti dell'affiliante;
e) l'indicazione della
variazione, anno per anno, del numero degli affiliati con relativa ubicazione
negli ultimi tre anni o dalla data di inizio
dell'attività dell'affiliante, qualora esso sia avvenuto da meno di tre anni;
f) la
descrizione sintetica degli eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali,
promossi nei confronti dell'affiliante e che si siano conclusi negli ultimi tre
anni, relativamente al sistema di affiliazione commerciale in esame, sia da
affiliati sia da terzi privati o da pubbliche autorità, nel rispetto delle
vigenti norme sulla privacy”.
L’affiliante che non vuole o non
è in grado di rilasciare tutte ma proprio tutte queste informazioni e la
documentazione contrattuale completa, non fa per me.
8. Visite e interviste agli
affiliati
Perché non andare a trovare o
intervistare chi ha già fatto il passo di affiliarsi ad un determinato
franchisor prima di me? Con garbo e buon senso si può chiedere tutto. E’
altrettanto lecito aspettarsi maggiore o minore riservatezza, tenendo anche
conto dei diversi limiti previsti dai regolamenti interni di ciascuna rete.
Naturalmente non devo sentire “una sola campana”. Meglio chiedere a più di un
franchisee, per sincerarmi che le varie informazioni coincidano: sia quelle di
segno negativo, che quelle positive.
9. Valutazione finale della
documentazione e del contratto
Ho capito tutto? Ho ben chiaro
ogni aspetto della collaborazione che vado ad avviare con il franchisor? Conosco bene gli impegni contrattuali e non
contrattuali che ho preso? So cosa mi può accadere anche nelle ipotesi
peggiori? Ho stilato un business plan con i miei consulenti? Mi sento in grado
di avviare l’attività, ma soprattutto di portarla al successo?
Se c’è anche il più piccolo
dubbio è sempre meglio risolverlo prima, parlando apertamente sia con i propri
consulenti che con il franchisor.
10. La firma del contratto di
affiliazione
Se ho fatto bene i primi nove
passi, il decimo è solo la naturale e stimolante conseguenza di una scelta ponderata.
Non mi resta che affrontare la
sfida con tutta la determinazione e la fiducia che solo un imprenditore sa
mettere in campo.
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