
Dall'altra parte però, per correttezza, bisogna dire che anche alcuni "franchisor" non rispecchiano le caratteristiche descritte, poiché anche loro sono "pseudo-imprenditori" che preferiscono sperimentare a discapito dei "franchisee" anziché scommettere insieme sul successo del business. Mi capita sovente di ricevere delle mail di affiliati che sono stati "truffati" dal "sistema" e fanno così di "tutt'erba un fascio…". Quello che consiglio a chi vuole approcciare il sistema franchising, è quello di affidarsi ad un serio consulente che opera nel franchising in modo da valutarne i pro ed i contro dell'investimento ma soprattutto valutare se si è in linea con i Valori espressi.
"Il sistema franchising", è un sistema di successo che ha le sue regole ed ha una sue etica ben precisa. Si consiglia l'uso solo a chi condivide i suoi VALORI.
Buona lettura
Dante D'Alfonso
"LA GABBIA" Parole come "collaborazione", "etica", "regole", "condivisione" sono alla base del franchising. Ma l'imprenditore medio italiano è davvero pronto a fare propri questi concetti?
(tratto dal "Manuale del Frankenstein" di Saverio Savelloni ed fasullo - Millionaire marzo 2015)
Nell'Italia di oggi l'imprenditore è un essere libero, indipendente, creativo. Certo! Libero di tenere i dipendenti in nero, indipendente dalle regole del mercato, creativo nel pagare le tasse. E' anche, di solito, un furbetto. Sa come farsi gli amici nella politica e nella burocrazia, si muove tra appalti truccati, tangenti e corruzione. Il suo motto è: "una mano lava l'altra". per l'imprenditore italiano niente è come si vede o come è scritto. C'è sempre il modo di fare "eccezione", di estorcere uno sconto in più, una dilazione di pagamento, una condizione di favore. Nella moderna concezione dell'imprenditoria nostrana il business è roba da pirati, dove tutto è lecito pur di fare soldi. E così i dipendenti sono limoni da spremere, i fornitori sono "stracci usa e getta", il rispetto degli impegni e delle regole è un'opinione, i clienti sono "polli da spennare". In questa economia da manicomio (i cui mirabolanti risultati sono sotto gli occhi di tutti…) il Franchising, quello autentico intendiamoci, ci sta come un cavolo a merenda.
Eh già, perché il franchising è fatto di collaborazione, di etica, di gioco di squadra, di regole, di standard qualitativi comuni, di successi condivisi. Solo a sentire questi concetti, l'imprenditore nostrane si sente prigioniero dentro una GABBIA…
LA MORALE: La formula del franchising richiede un approccio imprenditoriale evoluto, aperto, consapevole, non sempre facile da reperire e applicare nel nostro sistema economico attuale.
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